LUIGI TOJA diplomatosi in pianoforte, organo e composizione organistica al Conservatorio “G.Verdi” di Milano; si è poi perfezionato in organo col M° F.Germani alla Accademia Chigiana di Siena, congedandosi con due diplomi di merito ed il “Premio M.E.Bossi”.
Inizia così una brillante carriera di concertista d’organo chiamato a partecipare a prestigiosi Festival Internazionali in numerosi paesi europei.
La stampa lo ha classificato fra i migliori concertisti d’Europa, grande interprete delle maggiori opere di J.S.Bach e di Max Reger. Mosca ed i Paesi baltici sono fra le ultime tappe delle sue tourné.
Docente d’organo per trent’anni al Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza ha portato al diploma un numero considerevole di allievi; così dicasi della sua docenza all’Istituto Musicale “G.Rusconi”.
Co‑Fondatore dell’A.I.C.A. (1976) ha fondato e diretto l’Istituto Musicale “G.Rusconi” fino al 2001. E’ stato l’ideatore di tutte le manifestazioni musicali svoltesi presso l’Auditorium Maggiolini e nella Prepositurale S.Vittore della sua città dal 1977 al 2001.
Per trent’anni è stato Segretario Nazionale degli organisti in seno all’Associazione Italiana Santa Cecilia di Roma, dando vita a seminari e corsi estivi per giovani operatori musicisti, organisti e direttori di coro.
Ha avuto l’onore del podio nella Basilica Vaticana a Roma: venne infatti chiamato a dirigere oltre diecimila cantori convenuti per l’80° compleanno di S.S.PAOLO VI° e, nel 1980, diresse oltre quindicimila cantori in una liturgia presieduta da S.S.GIOVANNI PAOLO II° per commemorare il I° centenario dell’Associazione Italiana Santa Cecilia.
Organista titolare della Prepositurale di S. Vittore M. di Rho per sessant’anni, dal 1957 al 2001 è stato direttore della Cappella Musicale Pueri Cantores di Rho con quale ha girato l’Europa rappresentando l’Italia nei Congressi della Federatio Internationalis Pueri Cantores. Nel 2000 ha coronato il suo sogno di eseguire integralmente la Passione Secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach presso la Prepositurale rhodense: un’opera imponente eseguita dal suo coro e dall’orchestra dell’Istituto Musicale Rusconi da lui preparata e diretta.